Nel corso di più di cinquant'anni, Luca Ronconi (1933-2015) non ha smesso di creare spettacoli memorabili, talvolta monumentali, a partire da testi teatrali classici e contemporanei, ma anche da opere letterarie, cinematografiche, scientifiche. Il suo teatro non conosceva limiti: le coordinate spazio temporali della scena potevano essere estese, allargate, aumentate.
Grazie ai contributi di ricercatori francesi e italiani e al collaboratori storici del regista (tra cui Roberta Carlotto, Carlo Longhi, Margherita Palli, Marco Rossi), il convegno si propone di studiare i diversi aspetti del teatro di Ronconi e di interrogarsi sulla sua eredità oggi.
Il comitato scientifico: Aude Astier (Université de Stras- bourg), Alberto Bentoglio (Univer- sità Statale di Milano), Christian Biet (Université Paris Ouest), Marco Consolini (Université Paris 3), Josette Féral (Université Paris 3 – LIRA), Giulia Filacanapa (Univer- sité Paris 8, Università di Torino) Claudio Longhi (Università diBologna), Erica Magris (Universié Paris 8), Isabelle Moindrot (Univer- sité Paris 8), Béatrice Picon-Vallin (THALIM-CNRS), Oliviero Ponte Di Pino (Associazione Ateatro).
